Honda CB 750 four: la moto del passato che decretò l’inizio del futuro

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Honda CB 750: Perché acquistarla oggi?

L’evoluzione dal 1969 al 1976 della Honda CB 750

L’esordio della Honda CB 750 Four, che venne svelata al Salone di Tokyo del 1968 segna senza dubbio uno spartiacque tra le moto dalla meccanica vetusta e l’inizio dell’era moderna.

Una moto che segnò un distacco tecnologico e temporale rispetto alle concorrenti a dir poco epocale.

La Honda CB 750 four: una linea senza tempo

Le principali novità apportate dalla casa giapponese:

  • l’uso di un motore  4 cilindri su larga scala;
  • l’utilizzo di un disco anteriore  di 290 mm di diametro (prima assoluta ad averlo) e una coppia di ammortizzatori al posteriore regolabili su 3 settaggi.
  • l’accoppiata 4 cilindri 4 tempi/distribuzione in testa a catena al posto di quella ad aste e bilancieri;
  •  prima moto in assoluto con avviamento elettrico di serie

I 4 carburatori Keihin da 28 mm contribuivano a raggiungere la ragguardevole potenza (per l’epoca) di 69 CV a 8.000 giri e una velocità massima di oltre 200 km/h.

Ciliegina sulla torta: una moto affidabilissima e dalla limitata manutenzione.

Honda CB 750 K1 in livrea bicolore

 Il successo, neanche a dirlo, fu immediato.

Le versione costruite dal 1969 al 1977 sono ben nove (dalla K0 alla K8).

Oggi le quotazioni sono in netta ascesa, soprattutto per i modelli da K0 a K3 dove si parte da 7/8 mila euro per arrivare oltre i 15 mila euro per una K0/K1 in ottimo stato di conservazione.

La più ambita: Honda CB 750 K0

Inutile dire che, prevedibilmente queste quotazioni, oggi già importanti per una moto storica di grande produzione di serie, cresceranno ulteriormente (per i motivi già citati).

Quindi, se potete, non vi spaventate nell’investire somme “importanti” per la Honda CB 750.

Honda CB 750 in una rara colorazione

Consigli per gli acquisti?

Se potete, la K0, prodotta in soli 8600 esemplari
In alternativa le versioni K5/K6, prodotta dal 1974 al 1976 con quotazioni più basse (anche del 40/50%) che vedranno in proporzione crescere comunque le loro quotazioni nell’arco di pochi anni.